Violenza di genere: una stanza “tutta per sé” alla caserma di Querceta

Violenza di genere: una stanza “tutta per sé” alla caserma di Querceta

Redazione

di Redazione

SERAVEZZA - E' stata inaugurata questa mattina, presso la sede della Stazione Carabinieri di Querceta, un’aula per le audizioni protette, denominata “una stanza tutta per sé”, un progetto nato dalla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e Soroptimist International Italia.

Si prevede la realizzazione di un ambiente protetto, accogliente e tecnologicamente attrezzato, esclusivamente dedicato per le audizioni di donne e minori vittime di violenza, che saranno accolti e seguiti da personale dell’Arma specificatamente formato sulla tutela dei soggetti deboli.
Il progetto nazionale denominato “una stanza tutta per sé” , in riferimento ad un saggio di Virginia Woolf, ha lo scopo di sostenere la donna o il minore nel delicato momento della denuncia delle violenze subite e nel percorso verso il rispetto e la dignità della persona.
L’obiettivo quindi è quello di offrire alle vittime di violenze o abusi una stanza dedicata, che consenta loro un incontro meno traumatico, ove potersi sentire accolte ed ascoltate e che faccia percepire un ambiente sicuro e tranquillizzante.
Proprio per questo, i locali sono stati arredati secondo precise linee guida che tengono conto della psicologia dei colori, delle immagini e delle luci e saranno dotati di appositi dispositivi audio e video per la verbalizzazione computerizzata che consentono, tra l’altro, di evitare alla vittima più momenti di testimonianza.
La nuova stanza, già operativa, andrà ad aggiungersi all’altra già presente presso la Compagnia Carabinieri di Viareggio ed alle altre dislocate in tutta Italia, ad oggi in totale 170, presso diverse sedi dei Carabinieri e della Polizia.