Il Filecchio Women ci mette l’orgoglio ma l’Arezzo è super e passa 4 a 1

Il Filecchio Women ci mette l’orgoglio ma l’Arezzo è super e passa 4 a 1

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO DONNE - Debutto casalingo al Johnny Moscardini di Barga per il Filecchio Women opposto al forte e quotato Arezzo nella gara decisiva per l'accesso agli ottavi di finale della Coppa Italia di serie C di calcio femminile.

A -7 dal campionato è un test probante per l’undici di Francesco Passini che deve fare a mano di alcune importanti pedine. Buon pubblico sulle tribune nel pieno rispetto delle norme anti-covid. Avvio spumeggiante del match. Al 7′ Arezzo già in vantaggio. Ceccarelli ribadisce in rete su una corta respinta del portiere Bigalli dopo una bella azione promossa dalla vivace Razzolini. Sollecita reazione delle gialloversi (in maglia bianca) che all’undecimo pervengono al pareggio. Lehman viene strattonata  in modo vistoso da indurre l’arbitro a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Gaucci spiazza la Valgimigli. 1 a 1. Ma neanche il tempo di goire per le filecchiesi. Trascorrono solo 2′ e le amaranto si riportano in vantaggio. Ceccarelli sorprende il portiere con un pallonetto tanto preciso quanto beffardo. Arezzo squadrone di caratura superiore anche se il Filecchio si batte con orgoglio. Quasi allo scadere del primo tempo giunge la terza rete delle ospiti. Difesa gialloversi alquanto incerta: ne approfitta la Verdi abile a destreggiarsi e ad uccellare la povera Bigalli con un piattone di destro di chirurgica precisione. La ripresa è quasi accademica (il Filecchio avrebbe bisogno di tre reti per superare il turno. In realtà alla mezz’ora ci sarebbe un altro rigore per un fallo sulla Nellini
ma l’arbitro sorvola. Così quasi allo scadere la Razzolini scatta sul filo del fuorigioco e fa poker. Vince l’attrezzo 4 a 1 e passa il turno con pieno merito. Si ferma dopo 20 partite (18 vittorie e 2 pareggi) la formidabile striscia del Filecchio Women che adesso si concentra sul debutto in campionato di domenica prossima a Spoleto. Trasferta insidiosa ma non impossibile. Sarebbe davvero importante partire con il piede giusto.