Furto al bagno Venezia, Daddio: “Servono maggiori controlli”

Furto al bagno Venezia, Daddio: “Servono maggiori controlli”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Lido di Camaiore - LIDO DI CAMAIORE - Prima hanno provato a forzare una porta di accesso, poi si sono introdotti attraverso questo oblò da cui sono riusciti ad accedere all'interno dei locali del bagno Venezia a Lido di Camaiore.

Una volta dentro, indisturbati, hanno portato via tutto quello che hanno potuto, per poi uscire forzando dall’interno una saracinesca. Il furto è stato scoperto dai proprietari nella serata di venerdì ma potrebbe risalire anche a qualche giorno prima, dato che il bagno adesso è chiuso e il gestore non è presente tutti i giorni. ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il figlio, a cui i ladri hanno rubato la bicicletta, sottratta insieme ad alcuni tablet, un avvitatore e alcune bottiglie di vino. La parte visitata dai ladri non è coperta dal sistema di allarme, come invece lo è quella relativa agli uffici e il danno economico non è stato elevatissimo, ma sicuramente un brutto risveglio per il proprietario, Marco Daddio, che è anche presidente dei balneari del Lido che punta il dito su uno scarso controllo da parte delle forze dell’ordine.