Discarica a cielo aperto nei boschi delle “Bozzane”

Discarica a cielo aperto nei boschi delle “Bozzane”

Giulio Del Fiorentino

di Giulio Del Fiorentino

CAPANNORI - Spazzatura, bombole del gas, letti, divani: c'è di tutto nei boschi fra Capannori e Porcari lungo la via del Rogio. I delinquenti ambientali hanno ridotto a discarica quello che era un angolo di paradiso.

Prosegue il nostro viaggio attraverso la provincia di Lucca alla ricerca di discariche di rifiuti. Grazie alle seganalazioni dei nostri telespettatori oggi siamo a Capannori, lungo la via del Rogio, strada che collega la zona industriale di Carraia con quella di Porcari. L’area è conosciuta come “Bozzane” un lembo di terra con boschi e pioppete che arrivano a ridosso dell’autostrada Firenze Mare. Basta lasciare la macchina e addentrarsi per pochi metri nella selva che quello che si presenta è uno spettacolo a dir poco ignobile. Un terreno costellato di rifiuti di qualsiasi genere. Dall’immondizia domestica alle bombole del gas, dai sacchetti di plastica, ai pezzi di lamiera fino alla mobilia portata fra gli alberi da sciagurati che non hanno in nessuna considerazione l’ambiente. Una pugnalata al cuore di chi ha occhi per guardare. Fino a pochi anni fa erano i cacciatori a curare la pulizia delle “Bozzane” e la loro presenza quotidiana impediva ai delinquenti dell’immondizia di provare soltanto a scaricare nel bosco. Ora che la zona è interdetta all’attivita’ venatoria lo scempio è alla portata dei delinquenti ambientali che rischiano l’accusa penale nonostante le isole ecologiche sia aperte pressoche’ quotidianamente.