Impianto alla cartiera Pieretti, associazioni per l’ambiente chiedono lo stop al progetto

Impianto alla cartiera Pieretti, associazioni per l’ambiente chiedono lo stop al progetto

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

CAPANNORI - - CAPANNORI - Zero Waste Italy, l'associazione Ambiente e Futuro Per Rifiuti Zero, e il Centro Ricerca RZ del Comune di Capannori denunciano rischi per l'ambiente a la salute dei cittadini e chiedono di bloccare il progetto che prevede l'installazione di un impianto a biomasse presso la cartiera Pieretti di Marlia.

Una bocciatura secca, da parte delle autorità competenti, al progetto che prevede l’installazione di un impianto a biomasse alla cartiera Pieretti di Marlia, giunto alla fase di verifica di assoggettabilità alla Via. Questa la richiesta di Zero Waste Italy, l’associazione Ambiente e Futuro Per Rifiuti Zero, e il Centro Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori.
L’impianto, che dovrebbe bruciare circa 25000 tonnellate anno (circa 72 al giorno) di rifiuti classificati come biomassa includenti scarti di sfalciature e verde pubblico, cortecce e imballaggi legnosi andrebbe a sostituire una centrale analoga ma funzionante a gas naturale. “Moltiplicandone l’impatto negativo sulla qualità dell’aria – spiega Rossano Ercolini, presidente di zero waste italy e di Ambiente e Futuro -. Inoltre – prosegue – l’impianto dovrebbe anche predisporre una piattaforma all’aperto per accogliere i rifiuti e prepararli alla combustione, ma sorgerebbe di fatto in aree ad alta ed elevata vulnerabilità degli acquiferi, dove risultano vietati depositi a cielo aperto di materiali inquinanti. Gli indubbi vantaggi economici per l’azienda non possono mettere in discussione la salute dei cittadini della Piana, con- conclude Ercolini, che invita le istituzioni e in particolare il Comune di Capannori a bloccare sul nascere questa iniziativa.