Tamponi rapidi: ok anche ai medici di famiglia

Tamponi rapidi: ok anche ai medici di famiglia

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Anche i medici di famiglia potranno effettuare tamponi rapidi antigenici ai propri pazienti, in studio o a domicilio, e su base volontaria nei drive trough o in contesti di microfocolai. Lo prevede il protocollo d’intesa siglato dalla Regione Toscana con la Federazione Italiana dei Medici di medicina generale.

In base a questo Accordo, i medici di famiglia potranno operare in una struttura, anche  mobile, allestita dalla Asl in modalità walk-in/drive trough, sottoponendo al tampone sia gli assistiti a cui è richiesto un test antigenico a termine dei 10 giorni di isolamento per un contatto stretto, sia i pazienti sospetti di aver avuto un contatto stretto. In caso di necessità anche gli screening effettuati con tamponi rapidi  potranno essere garantiti dai medici di famiglia.

La Toscana è tra le regioni gialle, con rischio moderato. Ma naturalmente  il rischio di finire nell’area arancione e quindi di subire restrizioni più forti c’è.