LUCCA - La serata, trasmessa dal teatro dei Rassicurati in diretta su Noi Tv, è stata l'occasione per rinnovare un segnale di perseveranza nel cercare l'unione e praticare la solidarietà pur nella distanza.

 

Una vera e appassionata dichiarazione d’amore, e di vicinanza. E una tradizione che si rinnova, più forte di prima. Il concerto di Natale degli Esterina, oprganizzato, come sempre dalla Caritas Diocesina di Lucca, in una Montecarlo totalmente spettrale, ha assunto questo significato particolare: un inno alla gioia di vivere pur nelle difficoltà. La serata, trasmessa dal teatro dei Rassicurati in diretta su Noi Tv, è stata l’occasione per rinnovare un segnale di perseveranza nel cercare l’unione e praticare la solidarietà pur nella distanza. Il coronavirus ha avuto un forte impatto sul mondo dell’arte ma ha anche stimolato molta creatività, con gli artitsi e gli organizzatori che hanno provato l’impossibile per adattarsi alle circostanze più complicate. Il gruppo storico del panorama indi nazionale, ha aperto con un inedito che è una canzone d’amore, tratta dal Boccaccio, che racconta lo spaesamento procurato dalla separazione e dall’isolamento. Una sensazione simile a quella raccontata dagli artisti dopo essersi esibiti di fronte ad una platea inesistente. Un’esperienza che ha dato i suoi frutti, con diverse attestazioni di stima e di affetto ricevute dal gruppo, non solo a Lucca, ma anche da altre parti del mondo.