L’anno amaro dei ristoratori, Fipe: “Oltre il 30% delle attività non riuscirà ad aprire”

L’anno amaro dei ristoratori, Fipe: “Oltre il 30% delle attività non riuscirà ad aprire”

Silvia Toniolo

di Silvia Toniolo

LUCCA - Il 2020 passerà alla storia come l'anno orribile per i consumi fuori casa. Ristoranti e pizzerie sono rimasti chiusi per mesi e, dopo i vari lockdown, non tutti hanno riaperto.

 

 

Il 2020 passerà alla storia come l’anno orribile per i consumi fuori casa. Ristoranti e pizzerie sono rimasti chiusi per mesi e, dopo i vari lockdown,  non tutti hanno riaperto. Tra un dpcm e l’altro ci si avvia alla fine dell’anno e le prospettive sono tutt’altro che rosee. Per qualcuno è diventato praticamente impossibile pagare l’affitto. Secondo le stime di Fipe Confcommercio, oltre il 30 per cento delle attività di ristorazione non riuscirà ad aprire o a rimanere aperto.