Interra tonnellate di rifiuti edili, imprenditore lucchese nei guai

Interra tonnellate di rifiuti edili, imprenditore lucchese nei guai

Redazione

di Redazione

PISA - Un imprenditore lucchese, titolare di diversi cantieri di costruzioni nel territorio pisano, da circa due anni aveva escogitato un modo ingegnoso per non pagare lo smaltimento dei rifiuti di cantiere e sfuggire ai controlli: interrarli in un’area già sottoposta a sequestro della quale aveva la disponibilità.

Gli accertamenti condotti dalle del Comando Provinciale di Pisa hanno permesso di acquisire i dati catastali e topografici delle zone che, messi confronto con l’esame della documentazione di trasporto dei mezzi aziendali, hanno reso possibile ricostruire nel tempo la formazione del cumulo di rifiuti.

Le successive operazioni di sollevamento e ribaltamento del terreno hanno portato alla luce oltre 250 tonnellate di detriti da cantiere provenienti da attività di demolizione e costruzione, quali intonaci, laterizi, piastrelle e mattoni, qualificati come “rifiuti speciali”.

Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pisa per abbandono di rifiuti speciali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’intera area di oltre 200 metri cubi è stata sottoposta a sequestro preventivo in attesa della bonifica ambientale.