Un Ciocchetto da sballo, nel segno di Umberto Scandola

Un Ciocchetto da sballo, nel segno di Umberto Scandola

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Va in archivio un'edizione bellissima del Ciocchetto Event. Vince Umberto Scandola davanti a Paolo Andreucci e Alessandro Perico per un podio da...CIR. La corsa si è svolta senza pubblico e nel più rigido rispetto delle norme anti-covid.

 

Il 29esimo Ciocchetto Event va in archivio con un bilancio senza dubbio più che lusinghiero e un podio di valore assoluto. Da CIR. Resta un rimpianto: quello della mancanza del pubblico tenuto lontano dalla perdurante situazione pandemica. Un vero peccato. Da aggiungere però la forza, quale l’assoluto rigore con cui l’organizzazione del Ciocco ha fatto rispettare il protocollo e le normative legate al contrasto della diffusione del covid-19. Sul piano tecnico la corsa è stata bellissima come sempre e con una podio che invece ha pochi riscontri nella quasi trentennale storia del rally sotto l’albero. Vince con pieno merito Umberto Scandola su Hyundai affiancato alle note da Daniele Pasi. E’ il bis, aveva già vinto nel 2018, per il bravo pilota veronese che ha comandato la corsa dall’inzio alla fine. Sul secondo gradino del podio, e quando non vince non è mai contento, un irriducibile e sempre grande Paolo Andreucci su Citroen C3 R5 che conosceva sullo sterrato, un pò meno sugli umidi e insidiosi asfalti delle stradine del colle di San Quirico. Alle note David Castiglioni. Ucci ha provato a recuperare in avvio della seconda tappa ma ha poi capito che non si poteva fare. Sul gradino più basso di un podio regale Alessandro Perico su Skoda Fabia R5 affiancato da Davide Turati e che da queste aperti qualche anno fa vinse anche un Rally del Ciocco. Il bergamasco non è mai stato in lotta per la vittoria e anzi ha dovuto rintuzzare gli attacchi dei baldanzosi Tosi e Tribuzio finiti nell’ordine alle sue spalle a completare la top five. Il tempo di archiviare il Ciocchetto che già si pensa al 44esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio che si correrà nel fine settimana del 14 marzo. Sarà anche la prova di apertura del CIR 2021 e già si profilano ghiotte novità per una stagione che si spera sia per tutti quella della rinascita e del rilancio.