I familiari chiedono che la politica riveda la prescrizione

I familiari chiedono che la politica riveda la prescrizione

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - A chiederlo, a nome dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, ma idealmente di tutte le stragi italiane, è stato Marco Piagentini che ha puntato il dito contro la politica

 

Le reazioni del mondo politico alla sentenza di Cassazione sono state immediate e sia a livello nazionale che locale caratterizzate dallo sdegno per quanto emerso dall’aula della Suprema Corte. Il sindaco di Viareggio ha affidato ad un comunicato le prime parole dell’amministrazione dall’inizio del processo di Cassazione: “vien fatto di pensare che alcuni riescano, a non essere uguali agli altri davanti alla legge degli uomini” si legge in un passaggio della nota, nota in cui Del Ghingaro conferma la costituzione di parte civile del Comune anche in questo appello bis. Ma se da una parte le istituzioni locali sono sempre state vicine ai familiari delle vittime, Marco Piagentini ha voluto, ancora una volta, sollecitare il Governo centrale sul tema della prescrizione, che ha di fatto stravolto quanto emerso in 10 anni di aule processuali.