Incarichi alle ditte di famiglia: avviso di garanzia per il sindaco Giovannetti

Incarichi alle ditte di famiglia: avviso di garanzia per il sindaco Giovannetti

Redazione

di Redazione

Il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti ha ricevuto questa mattina un avviso di garanzia e di conclusione di indagini a suo carico. L’accusa è di aver sottoscritto dichiarazioni mendaci – ovvero non veritiere - al momento dell’accettazione formale della nomina alla carica di sindaco due anni e mezzo fa, all’indomani della vittoria alle elezioni.

In sostanza, si contesta a Giovannetti di aver affermato la non sussistenza di conflitti di interessi in merito agli appalti e agli incarichi che il Comune ha affidato nel tempo alle aziende di famiglia, l’agraria Seardo e la ditta di autotrasporti Giovannetti, di cui è socio.

Sul caso furono le opposizioni del Pd nel febbraio 2019 ad accendere i riflettori, segnalando la vicenda in Prefettura e sollevando – ai sensi del Tuel – una possibile causa di incompatibilità ed ineleggibilità. Spingendo infine Giovannetti a rinunciare formalmente a qualsiasi appalto.

“L’avviso di garanzia è un atto dovuto ma le accuse sono completamente infondate” – dichiara l’avvocato difensore del sindaco Sandro Guerra, che nei prossimi giorni depositerà una memoria difensiva per chiedere l’archiviazione del procedimento ritenendo la causa di incompatibilità “una lettura eccentrica” del Tuel.  Al centro dell’inchiesta, secondo quanto riferisce Guerra, ci sono sette incarichi risalenti al periodo tra il dicembre 2016 e il febbraio 2018, ovvero prima dell’elezione a sindaco. Prestazioni che sarebbero per poche centinaia di euro.

Non commenta per ora Giovannetti che ha voluto ricevere la notifica personalmente in municipio in segno di trasparenza. A difenderlo è invece il senatore ed ex sindaco Massimo Mallegni. “Purtroppo la voglia di spostare il confronto politico nei tribunali è un’abitudine del PD e dei Grillocomunisti” – afferma – “quelli che guardano dal buco della serratura e di solito credono di vedere cose che nella realtà sono tutt’altro.”