A Lucca la “Casa del dopo di noi”; saranno realizzate in via Elisa due comunità per disabili

A Lucca la “Casa del dopo di noi”; saranno realizzate in via Elisa due comunità per disabili

Redazione

di Redazione

LUCCA - Sorgerà a Lucca in via Elisa la "Casa del dopo di noi”, la struttura destinata ad ospitare i disabili che non possono più contare Il primo atto verso la realizzazione della comunità è stato presentato in San Micheletto dai soggetti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio e la Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi, meglio conosciute come Barbantine.

Si tratta della firma del vincolo di destinazione dell’immobile rilasciato a favore della Fondazione, che provvederà alla gestione dei lavori di ristrutturazione. L’immobile in questione, di proprietà della Congregazione  è una porzione del Monastero della Santissima Trinità posto all’interno dell’isolato compreso tra via Elisa, via del Fosso, via Del Calcio e S. Micheletto.

La Casa del dopo di Noi ospiterà due Comunità Alloggio Protette, per disabili, da 8 posti ciascuna, oltre a 4 posti per le emergenze e mira a rispondere ad un’esigenza sociale non facile, come quella della cura dei disabili rimasti senza una famiglia che li possa assistere.

L’importo dei lavori di ristrutturazione della futura comunità ammontano a circa due milioni e mezzo di euro, due messi a disposizione dalla Fondazione, mezzo milione dalla Congregazione. Il progetto, fra l’altro, è stato recentemente illustrato all’Anffas di Lucca, che ne ha condiviso le linee essenziali.