COREGLIA - Nel tardo pomeriggio di giovedì 4 febbraio una automobilista in transito sul ponte di Calavorno ha percepito rumori e vibrazioni anomale; preoccupata ha avvertito i Vigili del Fuoco e una volta sul posto è stata disposta la chiusura provvisoria.

 

Sono iniziate così una serie di verifiche visive da parte degli stessi ed anche dei tecnici della provincia. Immediati gli ulteriori disagi per chi transita lungo questo tratto di strada, ora bypass anche per superare la chiusura della statale del Brennero. A regolare il traffico sul lato Borgo a Mozzano due pattuglie della polizia locale dell’Unione dei Comuni della Media Valle e nel versante di Calavorno, quindi di Coreglia, una pattuglia dei Carabinieri. E’ giusto sottolineare il grande sforzo della polizia locale dell’unione che in questo periodo sta svolgendo un gran lavoro straordinario, nonostante la diminuzione di uomini. Da ricordare infatti che da alcuni mesi i Comuni di Bagni di Lucca e Coreglia non hanno rinnovato la convenzione e quindi hanno ritirato i propri vigili tornando a svolgere in proprio il servizio. Riguardo al ponte di Calavorno comunque, l’allarme è almeno temporaneamente rientrato. Dopo lunghe e accurate ispezioni visive effettuate anche al di sotto della struttura con delle torce, è stata presa la decisione di riaprire al traffico; sul ponte possono circolare le vetture in doppio senso di marcia e i mezzi pesanti solo in direzione Bagni di Lucca Abetone, nell’altra direzione i TIR devono proseguire diritto ed arrivare fino a Piano di Coreglia, per poi poter attraversare il Serchio tramite il ponte Lera. Da venerdì mattina dunque il traffico è tornato alla normalità, se cosi si può dire, ma non è escluso che eventuali verifiche possano di nuovo essere ripetute da parte della Provincia di Lucca, con la speranza che anche questi ulteriori controlli diano nuovamente risposte positive. Lunedì mattina intanto, riguardo alle criticità presenti sulla statale del Brennero, invitati dal sindaco di Borgo a Mozzano  Patrizio Andreucetti, saranno sul posto l’assessore regionale Stefano Baccelli e il presidente del consiglio regionale Mazzeo; lo scopo è anche quello di sollecitare ANAS nell’accelerare i tempi di esecuzione dei lavori.