CALCIO DILETTANTI - Ancora in bilico il destino del campionato di Eccellenza 2020/2021. Sospesa dopo sole due giornate ci si chiede se la stagione ripartirà. E se forse ha un senso ripartire.
Tutto cambia perchè nulla cambi. Citazione gattopardesca per tornare sull’argomento della ripartenza o meno del campionato di Eccellenza. Tutto è ancora in bilico che fare pronostici diventa arduo. Le uniche certezze che riguardano il calcio dilettantistico allo stato puro, perchè di questo parliamo, è che gli altri tornei, dalla Promozione fino alla 3a categoria, sono congelati. Definitivamente annullati. Se ne riparlerà, almeno questa è la speranza, dopo l’estate. Resta invece il nodo dell’Eccellenza, il massimo torneo a livello regionale che riguarda oltre 450 società e migliaia di tesserati sul territorio nazionale. Siamo alla fumata grigia nel senso che tutto è rinviato al Consiglio Federale della FIGC di lunedì 22 febbraio laddove si spera verranno prese decisioni definitive. Al vaglio del principale organismo calcistico si sono tre nodi da sciogliere: il campionato dovrà essere dichiarato di interesse nazionale affinchè si possa passare ai punti successivi. E qui potrebbero esserci gli scogli maggiori, forse insormontabili. Si parla di format e protocolli. Da attuare quello della serie D ma la maggioranza delle società chiedono un sostanziale se non totale aiuto sul pagamento dei tamponi. Inoltre vorrebbero il blocco delle retrocessioni e ultimo punto (ci pare impercorribile al momento) la riapertura al pubblico. Si dovrebbe ripartire dalla terza giornata (due si erano disputate) e giocare probabilmente solo il girone di andata per poi procedere a playoff e playout. Sullo sfondo ci sono tempi ormai al limite. Se si dovesse decidere per una ripartenza probabile ripresa degli allenamenti ai primi di marzo. E l”avvio del campionato a quando ? Ci risulta che sia affiorata (e questo sarebbe clamoroso) la data del 4 aprile. Forse qualcuno dovrebbe consultare il calendario con maggiore attenzione perchè quel giorno è Pasqua.