La nuova sfida di Paolo Andreucci riparte dalla…Terra dell’Adriatico

La nuova sfida di Paolo Andreucci riparte dalla…Terra dell’Adriatico

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Sarà un anno di cambiamenti quasi epocali il 2021 per l'undici volte campione italiano rally Paolo Andreucci che si appresta ad affrontare una stagione con tantissime novità.

 

L’obiettivo è per ora il campionato italiano rally terra, dove il garfagnino si impegnerà per la conquista del titolo tricolore, dopo che lo scorso anno guidò la classifica fino all’ultima gara ma dovette rinunciare poichè al Tuscan Rewind prese il via al volante della piccola Peugeot 208 Rally 4 che gli permise di conquistare il titolo nelle 2 ruote motrici. Quest’anno, l’appuntamento con la terra è rinnovato e al suo fianco ci sarà il fido e bravo navigatore barghigiano Francesco Pinelli, col quale aveva già affrontato la precedente stagione. La stagione dell’Ucci nazionale verrà supportata grazie all’impegno di Stefano Peletto che lo accompagnerà in questa nuova intrigante sfida. Ma ci saranno gli storici partners di sempre, anche quelli tecnici. Come nel 2020 teatro della sfida il campionato italiano rally terra, a bordo della Citroen C3 R5. Cambieranno invece le coperture, le MRF, con le quali, oltre a disputare il campionato, Andreucci si impegnerà anche nel loro sviluppo. Il CIRT (terra) 2021 si articolerà su sei prove: sarà l’Adriatico il round iniziale, il 25 aprile, gara dove il campione garfagnino trionfò lo scorso anno e dove l’equipaggio lucchese si ripresenterà con la stessa voglia di vittoria e di far bene di sempre.