Anche i ristoratori lucchesi in corteo con i tassisti a Firenze

Anche i ristoratori lucchesi in corteo con i tassisti a Firenze

Redazione

di Redazione

LUCCA - Una richiesta d'aiuto che diventa un grido di rabbia. Il mondo della ristorazione torna a scendere in piazza venerdi prossimo, unendosi alla protesta indetta dai tassisti. Una manifestazione che andrà in scena in diverse città italiane: in Toscana l'appuntamento è a Firenze per chiedere maggiore considerazione e più aiuti al governo.

Per lanciare l’iniziativa in piazza Cittadella si sono ritrovati alcuni esponenti di Tutela nazionale imprese, organizzazione di rappresentanza delle imprese di ristorazione, alberghiere, bar e caffè, settore tra i più penalizzati dalla pandemia. Mettono in risalto le contraddizioni almeno apparenti delle regole anti Covid, come quella che decreta le chiusure dei bar ma consente agli autogrill di lavorare. E reclamo considerazione per una categoria che quasi mai ha richiesto in passato aiuti allo Stato.