Commemorazioni per Emanuele Petri, poliziotto ucciso dalle Br

Commemorazioni per Emanuele Petri, poliziotto ucciso dalle Br

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Omaggio a Emanuele Petri,  il sovrintendente in servizio nella polizia ferroviaria che il 2 marzo 2003 fu ucciso sul treno a Castiglion Fiorentino durante una normale operazione di controllo documenti e identificazione di due viaggiatori poi rivelatisi essere i terroristi Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, capi delle nuove Brigate rosse.

Questa mattina è stata apposta una corona d’alloro sulla rotonda di fronte al commissariato di polizia di Viareggio dove si trova la lapide in ricordo di Petri. Un’iniziativa del gruppo di Fratelli d’Italia. Presenti l’onorevole Riccardo Zucconi e una delegazione del circolo di Viareggio di FdI, tra cui il responsabile del dipartimento sicurezza Vitantonio  Raso. “Commemorando il sovintendente Petri – ha detto il presidente del circolo FdI, Marco Dondolini – intendiamo portare avanti in città un messaggio importante per onorare chi ha lottato per lo Stato: Giovan Battista Crisci, unico superstite della strage di Querceta del 22 ottobre 1975 che è recentemente scomparso, ci ha lasciato l’eredità di proseguire quel suo percorso avviato 45 anni fa di conservazione e valorizzazione degli uomini che hanno vestito con dignità la divisa, fino a  sacrificare la propria vita. E per questo anche le nostre piazze, veri e proprio ‘luoghi della memoria’ devono essere tutelate proprio in rispetto del nome che portano”.