La scuola scende in piazza, presidio Cobas in piazza Guidiccioni

La scuola scende in piazza, presidio Cobas in piazza Guidiccioni

Redazione

di Redazione

Per questi tre motivi, in primo luogo, docenti, personale ATA, e studenti sono scesi in piazza Guidiccioni, di fronte alla sede del Provveditorato, in occasione dello sciopero lanciato da Cobas con l’appoggio del comitato priorità alla scuola.

Chiedere la continuità didattica e l’eliminazione delle classi pollaio. Contrastare il taglio delle 43 cattedre, confermato in provincia di Lucca. Per questi tre motivi, in primo luogo, docenti, personale ATA, e studenti sono scesi in piazza Guidiccioni, di fronte alla sede del Provveditorato, in occasione dello sciopero lanciato da Cobas con l’appoggio del comitato Priorità alla Scuola. Nello specifico, il sindacato chiede la riduzione a 20 del numero massimo di alunni per classe (15 in presenza di alunni diversamente abili), in modo da garantire una maggiore efficacia didattica, ma anche per chiedere un investimento massiccio nell’edilizia scolastica sia per reperire nuovi spazi, si per garantire la sicurezza e la riduzione dell’impatto ambientale.