Discarica di plastica e alluminio sull’argine del Pescia; sequestrato terreno del Comune a Villa Basilica

Discarica di plastica e alluminio sull’argine del Pescia; sequestrato terreno del Comune a Villa Basilica

Redazione

di Redazione

VILLA BASILICA - Una discarica abusiva... ma di proprietà del Comune. La singolare vicenda accade a Villa Basilica, dove i Carabinieri Forestali hanno posto sotto sequestro un'area adiacente ad una vecchia cartiera dismessa.

Da sotto il fogliame compaiono le emergenze del grosso cumulo di rifiuti che si trova sotto l’ex cartiera e che finisce per formare una sorta di argine artificiale sul torrente Pescia. L’ammasso di scarti di lavorazione è stato avvolto da una rete allo scopo di impedire che il materiale finisca proprio nelle acque sottostanti.

La ex cartiera, la Go.Ber. e il terreno sono stati acquistati nel 2008 dal Comune di Villa con l’intenzione, spiega adesso il Comune, di realizzarvi un rimessaggio per attrezzature e mezzi comunali e un’isola ecologica.

Sul terreno però si trovano diversi metri cubi di rifiuti, plastica e alluminio, che secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, derivano dall’ultimo periodo di lavoro della cartiera. Il Comune, a quanto sembra, non aveva i soldi per la rimozione del materiale e la bonifica del terreno ed allora, in attesa di tempi migliori, ha ingabbiato i rifiuti in una rete.

In questi anni però ci sono state diverse segnalazioni sul pericolo di inquinamento ambientale derivante da questa situazione, l’ultima proprio durante una trasmissione su Noitv, nella quale la sindaco Elisa Anelli aveva assicurato che la questione era all’attenzione dell’amministrazione comunale.

Nel frattempo però era già partita un’indagine e il gip del Tribunale di Lucca ha disposto il sequestro preventivo dell’area, eseguito in questi giorni: l’accusa al Comune è proprio quella di aver fatto poco o niente in 12 anni per evitare questa situazione.

Il Comune di Villa in una nota ha ribattuto definendo “inaspettato” il sequestro, perché proprio all’inizio di quest’anno l’amministrazione ha avviato il percorso che porterà alla bonifica dell’area.

Sempre il Comune ha inoltre precisato che i rifiuti non risultano di tipo pericoloso e che nel corso di questi anni non non si sarebbe mai verificata dispersione di materiale nell’ambiente.