Parchi giochi chiusi, si tenta di far calare la curva dei contagi

Parchi giochi chiusi, si tenta di far calare la curva dei contagi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - I nastri bianchi e rossi sono tornati ad interdire l'accesso ai parchi pubblici viareggini come già successo durante il primo lockdown dello scorso anno

 

Il provvedimento era già stato preso dal comune di Camaiore a inizio marzo, quando ancora era in zona arancione e adesso viene seguito da quello di Viareggio, ormai da venti giorni in zona rossa.

La chiusura dei parchi pubblici non è uno degli automatismi indicati dal DPCM per la zona rossa, così come fu invece durante il primo lockdown e sta quindi alle singole amministrazioni comunali decidere o meno le chiusure. Per Viareggio il provvedimento si è reso necessario a seguito della relazione stilata dalla polizia municipale, che evidenziava i frequenti assembramenti di persone e del mancato utilizzo delle mascherine.

Del resto, per molti, questo era uno dei grossi controsensi di queste ultime chiusure: chiudere le scuole ma lasciare i bambini liberi di ritrovarsi all’interno delle aree gioco, con il pericolo delle varianti del virus, più contagiose proprio tra i più piccoli.

L’ordinanza è stata firmata fino al 6 aprile, con possibilità di proroga se anche questo provvedimento non avrà un’incidenza sull’andamento della curva dei contagi che continua ad apparire stabile.