Scattata la stretta sulle consumazioni in strada: “Per i bar un disastro”

Scattata la stretta sulle consumazioni in strada: “Per i bar un disastro”

Federico Conti

di Federico Conti

CAMAIORE - Si sono chiusi i cancelli dai parchi pubblici oggi in tutta Camaiore. I bar e i locali da asporto hanno affisso i cartelli per ricordare ai clienti che adesso è vietato sostare nel raggio di 50 metri (non più 100).

Sono le due misure restrittive introdotte dall’ordinanza appena entrata in vigore, firmata dal sindaco Alessandro Del Dotto per rallentare i contagi lasciando aperte le scuole.

Famiglie e adolescenti devono rinunciare al ritrovo ai giardini, luogo di incontro e spesso di contagio. Ma per gli esercenti del centro storico lo stop ai capannelli fuori dai bar è una misura sì necessaria ma molto dura, che rischia di avere ulteriori effetti pesanti sugli affari già ridotti all’osso.

Per gli esercenti accanto allo sconforto per l’ennesima restrizione, c’è la difficoltà nel far capire la nuova regola ai clienti. E in virtù di questa ordinanza, sono proprio gli avventori sorpresi a consumare nei 50 metri a rischiare le sanzioni e non i locali.