Ancora proteste per salvare i tigli: ma il taglio è confermato

Ancora proteste per salvare i tigli: ma il taglio è confermato

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Sono tornati a protestare i cittadini di Pietrasanta di fronte ai tigli di piazza Statuto che saranno abbattuti secondo il progetto di riqualificazione approvato dalla giunta comunale. Il lato sud-est che sarà interessato dai lavori - per consentire l'installazione della fontana monumentale di Ciulla - è stato cantierato.

La rabbia di residenti, ambientalisti e opposizioni politiche si è riaccesa alla vista del montaggio delle recinzioni. L’incontro concesso dal sindaco alle minoranze per lunedì pomeriggio, dopo il sit in di martedì scorso, aveva fatto sperare in una frenata. E invece si parte. “Una presa in giro” sarebbe secondo alcuni cittadini.  Sul piede di guerra resta il Partito Democratico, che sperava in un ripensamento.

Gli ambientalisti hanno fatto un esposto alla Forestale sulla legittimità dei tagli in questa stagione con il rischio di danni o disturbo dei nidi. “C’è uno studio ornitologico che dichiara che non ci sono nidificazioni in corso” – si difende il sindaco Alberto Giovannetti che contattato dal Tg Noi conferma la partenza dei lavori per lunedì, l’abbattimento forse mercoledì. “I tigli da abbattere sono quelli previsti da progetto e dunque 24. Sono piante malate o a fine vita: è una una decisione presa per necessità. Ma gli alberi saranno tutti ripiantumati.”