Reati ambientali, inchiesta choc in Toscana; 19 indagati tra Firenze e Pisa

Reati ambientali, inchiesta choc in Toscana; 19 indagati tra Firenze e Pisa

Redazione

di Redazione

Terremoto giudiziario negli ambienti amministrativi e imprenditoriali, tra Firenze e Pisa: 19 indagati nell'inchiesta della Dda di Firenze su presunti reati ambientali, nella quale sono coinvolti anche imprenditori considerati contigui alle cosche di 'ndrangheta.

In particolare l’indagine riguarda la gestione di rifiuti reflui e fanghi industriali prodotti nel distretto conciario tra le province di Pisa e Firenze. Alcuni soggetti a capo dell’Associazione conciatori di Santa Croce avrebbero rappresentato, spiegano gli investigatori, il fulcro decisionale di tutto il sistema. Per l’accusa, le ceneri di risulta dei rifiuti conciari , altamente inquinanti, sarebbero state miscelate con altri materiali e riutilizzate in attività edilizie. Circa 8.000 tonnellate di rifiuti contaminati sarebbero stati usati nella realizzazione del V lotto della Strada 429.

Tra gli indagati ci sono anche Ledo Gori, capo di gabinetto della Presidenza della Regione, (Gori è accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio), il direttore del settore Ambiente e energia della Regione Edo Bernini, indagato per di abuso d’ufficio, e il consigliere regionale del Pd, Andrea Pieroni, al quale viene contestata la corruzione.

Indagata anche la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda.