Sfruttavano lavoratori stranieri nei campi, denunciata una coppia di Altopascio

Sfruttavano lavoratori stranieri nei campi, denunciata una coppia di Altopascio

Redazione

di Redazione

ALTOPASCIO - I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Lucca e della stazione di Altopascio hanno denunciato due persone, marito e moglie, entrambi di anni 45, residenti ad Altopascio, accusati di sfruttamento dei lavoratori stranieri.

I reati contestati sono quelli di “intermediazione illecita e sfruttamento dei lavoratori” e “impiego di lavoratori privi del permesso di soggiorno”, oltre che violazione delle norme sulla sicurezza.

I reati sono stati commessi dal mese di aprile a quello di settembre 2020, nel contesto dell’attività di coltivazione e raccolta di ortaggi condotta dalla società di proprietà della donna, di nazionalità albanese, con sede legale a Capannori.

Le indagini hanno consentito di portare alla luce uno scenario nel quale la coppia, approfittando dello stato di necessità di alcuni lavoratori stranieri, non ha esitato, per tutta la stagione estiva dello scorso anno, a far lavorare gli stessi nei campi sino a 10 ore al giorno, pagandoli poco più che 1 euro all’ora, con l’allettante promessa, mai mantenuta, di avere presto un contratto di lavoro che avrebbe consentito loro il diritto alla permanenza sul territorio nazionale. Tra gli elementi raccolti dai Carabinieri, oltre alle dichiarazioni di 3 lavoratori stranieri, tutti nigeriani, rispettivamente di 33, 30 e 27 anni, uno dei quali peraltro sprovvisto di permesso di soggiorno, anche le conversazioni whatsapp intercorse tra i lavoratori e la donna, che forniva le indicazioni sui lavori da portare a termine. Nel corso dell’attività, parallelamente alle responsabilità di natura penale, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 28.000 euro. E’ stata altresì interessata l’Inps per il recupero circa 16.000 euro di contributi evasi.