Solo pochi giorni si erano riaccese le speranze di un’ estate quasi normale per Lucca, con l’idea di un Summer Festival da 6 mila posti. Ma tutto quell’entusiasmo si è spento in poche ore perché la storica rassegna musicale, con le misure previste nell’ultimo decreto, rischia di saltare

Il promoter Mimmo D’Alessandro ci stava lavorando da mesi alla realizzazione di un Festival in sicurezza, da svolgere negli spazi dell’ex campo Balilla. C’erano anche le date e gli artisti.

Ma adesso le nuove condizioni impongono per gli spettacoli all’aperto un massimo di mille persone. Una doccia fredda per il patron D’Alessandro che all’AdnKronos ha dichiaro che in questo modo non sarà possibile nemmeno aprire. Per gli eventi che organizzo io che hanno migliaia di posti – ha detto – considerando i costi per aprire è impossibile. E’ peggio che essere chiusi”. ll manager, insomma, non ci sta. E spiega: “Se la capienza è covid ok, io la accetto, però di deve assegnare il numero di partecipanti secondo i metri quadri dello spazio a disposizione. Il numero ‘mille’ detto a caso non ha alcun senso”. Anche l’assessore alla cultura del comune di Lucca esprime delusione per le nuove regole, ma promette l’impegno ad attivarsi con richieste specifiche e di cercare di fare quanto è possibile per salvare la manifestazione.