Avviato il restauro della statua della Madonna dello Stellario

Avviato il restauro della statua della Madonna dello Stellario

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - Aperto il cantiere per il restauro della Madonna dello Stellario, la statua raffigurante la Immacolata concezione, collocata all'incrocio tra via dei Fossi, piazza San Francesco e via della Fratta.

Riportare la statua della madonna dello Stellario, una delle immagini sacre piu’ care ai lucchesi, al suo antico splendore. Sono iniziati da pochissimi giorni gli interventi per la messa in sicurezza e il restauro della Madonnina del quartiere Fratta, nel centro storico di Lucca. La scultura in marmo, scolpita dallo scultore Giovanni Lazzoni nel Seicento, nel corso degli anni si è vistosamente deteriorata per l’azione congiunta di agenti climatici e inquinamento. Da qui la volontà dell’amministrazione Tambellini di intervenire con un accurato restauro, per il quale la Fondazione Banca del Monte di Lucca ha elargito un contributo di 15mila euro attraverso l’istituto dell’Art Bonus, mentre i restanti 15mila euro necessari all’intervento sono stati stanziati direttamente dal Comune. Un restauro che per l’assessore Gabriel Bove rientra a pieno titolo nell’ambito del programma di valorizzazione del patrimonio culturale e della memoria storica, civile e religiosa di Lucca. La Madonna dello Stellario appartiene infatti al patrimonio architettonico ed artistico della città e i lucchesi nutrono per essa un grande sentimento d’affetto. Prima di tutto l’intervento servira’ a fermare i frammenti in parziale distacco dal monumento con apposite resine. Successivamente saranno rimosse le patine e le croste che si sono formate nel tempo. Verranno poi consolidate le superfici disgregate attraverso un processo complesso che durerà dalle quattro alle cinque settimane. Le fessurazioni presenti saranno sigillate con stucco per evitare l’ingresso di acqua e sostanze inquinanti. Saranno realizzati inoltre i commenti dei giunti fra i vari elementi con malta simile a quella esistente. Infine sarà steso su tutta la superficie del monumento uno strato protettivo idrorepellente. I lavori, come da cronoprogramma, andranno avanti per tre mesi e il monumento sarà riconsegnato alla città in tutto i suo splendore entro la fine dell’estate.