Il “Gilda” come la Fenice

Il “Gilda” come la Fenice

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Forte dei Marmi - Una ripartenza che, soltanto 24 ore fa, sembrava impossibile ma su cui molti avevano scommesso, primi tra tutti i titolari dello stabilimento Gilda, i membri della famiglia Tabarrani

 

Già nella serata di sabato la pagina Facebook del locale annunciava la riapertura del ristorante per il pranzo della domenica, nonostante il rogo che ha semidistrutto lo stabilimento all’alba di sabato e così è stato. Seppur tra mille difficoltà e una notte quasi insonne per sistemare tutti gli arredi, puntuali all’ora di pranzo lo staff ha accolto i primi clienti. Prenotazioni che erano andate bruciate nel rogo ma i cui clienti sono stati fatti accomodare come in una domenica qualsiasi.

 

E se da una parte c’è un inizio di stagione quasi miracoloso per il Gilda, che nonostante tutto sarà in grado di ospitare tutti i clienti prenotati nello stabilimento, dall’altra c’è, più in generale, un fine settimana che non è ancora decollato sulla riviera, anche a causa del tempo incerto del sabato. Balneari e albergatori confidano nel primo week end di giugno per poter segnare il primo sold out della stagione, meteo permettendo.