Poesia e natura: il grido di Franco Arminio in difesa dei tigli

Poesia e natura: il grido di Franco Arminio in difesa dei tigli

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Un incontro molto partecipato all'ombra di quei tigli che hanno rischiato di essere abbattuti. In tanti hanno voluto ascoltare il poeta e scrittore ecologista Franco Arminio, arrivato nel tardo pomeriggio di mercoledì in piazza Statuto invitato dagli attivisti de La Voce degli Alberi, il comitato nato per contrastare il progetto di riqualificazione della piazza voluto dal Comune.

Autodefinitosi ‘paesologo’, ha raccontato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia. Animatore di battaglie civili, tra le sue più recenti raccolte di versi vi è “Cedi la strada agli alberi”: un chiaro invito a ridare valore alla natura, a riscoprire la poesia che c’è nelle piccole cose quotidiane, a sovvertire una visione del mondo antropocentrica. Un messaggio ribadito anche ieri.

Sono arrivati intanto i primi quattro nuovi tigli che nelle prossime ore saranno ripiantumati nella zona cantierata della piazza, dove i lavori proseguono per ospitare la fontana di Girolamo Ciulla. Trenta centimetri di diametro, circa sei metri di altezza, saranno riallineate lungo il perimetro della piazza. Nell’ultima Commissione consigliare l’amministrazione comunale ha ribadito che nessun tiglio verrà più abbattuto ma si procederà al “trasloco” di quattro alberature.