Cresce l’attesa per la 19esima Scalata all’Alpe di San Pellegrino

Cresce l’attesa per la 19esima Scalata all’Alpe di San Pellegrino

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Si fa sempre più frenetica e incalzante la macchina organizzativa della storica e bellissima Scalata all'Alpe di San Pellegrino che sembra iniziata ieri, e invece risale agli albori del secolo: parliamo del 2003 vinta dal "Camoscio" Graziano Poli.

 

Si tratta di una delle più dure corse in salita sulla distanza di 11,8 km organizzata dal GP Parco Alpi Apuane Team Ecoverde del presidentissimo Graziano Poli e che quest’anno si correrà domenica 13 giugno. La competizione tornerà ad una parvenza di normalità fermo restando tutte le normative e le precauzioni legate alla perdurante pandemia. L’evento, che conta già la bellezza di oltre 60 iscritti si avvale del patrocinio del Comune di Castiglione Garfagnana, dell’Ente Parco Apuane, della Regione Toscana e dei Lions Club Garfagnana. Lo scorso anno Poli riuscì ad organizzare la corsa in modo originale con partenze individuali nell’arco di un mese mentre quest’anno si tornerà alla versione tradizionale con partenza unica.

Tra gli aspetti “sanitari” sarà rilevata la temperatura a ciascun concorrente al momento del ritiro del pettorale e ogni atleta partirà dagli appositi spazi individuali con distanziamento di un metro e mezzo nonchè obbligo di mascherina per i primi 500 metri di gara che dovrà essere di nuovo indossata all’arrivo. Lungo il tracciato saranno predisposti ben quattro punti-ristoro con bottigliette d’acqua sigillate per ogni concorrente. All’arrivo poi gli atleti riceveranno subito il pacco-gara, maglietta tecnica e medaglia celebrativa onde evitare assembramenti.

Sul piano tecnico di profila una corsa altamente spettacolare e anche dura. Sul piatto della bilancia ci sarebbero anche i due records della corsa che però sembrano inattaccabili: quello maschile di Marco Gaiardo 52’52” risale al 2009: Lo stesso Poli ai tempi in cui lo chiamavamo il popolare Camoscio vanta il quinto tempo assoluto con un eccellente 55’08”. In campo femminile resiste addirittura dal 2005 e porta la firma di Romina Sedoni in 1h.04’44”.  Ma la Castiglione-San Pellegrino vivrà anche nel ricordo di due grandi amici: il dottor Gabriello Angelini ideatore della corsa assieme a Graziano Poli, e Giuseppe Tagliasacchi valoroso e indimenticabile atleta del GS Orecchiella.