Scalata all’Alpe di San Pellegrino; cercasi… nuovi “camosci”

Scalata all’Alpe di San Pellegrino; cercasi… nuovi “camosci”

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Circa 200 podisti provenienti da tutta Italia parteciperanno domenica prossima 13 giugno alla storica Scalata all'Alpe di San Pellegrino con partenza dall’affascinante borgo di Castiglione Garfagnana alle 9 e arrivo a quota 1500 slm a S. Pellegrino in Alpe.

 

Il tracciato ricavato nella prima parte fino all’abitato di Chiozza sulla storica via Vandelli proseguirà poi verso l’Alpe sull’affascinante e selettiva salita di San Pellegrino dove in questi anni si sono sfidati i migliori specialisti nazionali della corsa in montagna. La manifestazione, che è inserita nel circuito “Corre Intorno alle Apuane” ed è valida come prima prova Highlander Apuane 2021, è organizzata dal G.P. Alpi Apuane col patrocinio del
Comune di Castiglione Garfagnana, Ente Parco Apuane, Lions Club Garfagnana, Fidal e Uisp. Dopo l’originale format del 2020, dove causa Covid 19 ben 170 atleti si sfidarono a cronometro nell’arco di un mese, quest’anno la società del presidente Graziano Poli grazie al sostegno della Fidal e attenendosi scrupolosamente ai regolamenti imposti dai protocolli Covid 19, riorganizza l‘evento nella classica formula con partenza unica. Ad ogni partecipante sarà rilevata la temperatura prima della consegna del pettorale e il via avverrà a blocchi di 50 atleti distanziati di un metro davanti al municipio del borgo garfagnino. Sul piano tecnico oltre alla nutrita pattuglia degli atleti del Parco fari puntati sul solido ed esperto Massimo Mei che detiene una delle migliori prestazioni di sempre, sul magrebino bolognese Mohamed Hagi, gia vincitore della LuccaMarathon 2015 e il forte emiliano Tommaso Manfredini capace di correre la maratona sotto le 2h e 30’. In campo femminile spiccano i nomi della rumena Ana Nanu e della garfagnina Francesca Setti che godono dei favori del pronostico. Arduo pensare che si possano attaccare i primati della corsa che appartengono a Marco Gaiardo e Romina Sedoni. Saranno assegnati inoltre il memorial Gabriello Angelini offerto dai Lions Club Garfagnana alla squadra vincitrice come punteggio e il memorial Giuseppe Tagliasacchi offerto dalla sua stessa famiglia al team più numeroso.