Nuova PAM, gli ex dipendenti non torneranno a Viareggio

Nuova PAM, gli ex dipendenti non torneranno a Viareggio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Con l'approssimarsi della data di inaugurazione del punto vendita di Largo Risorgimento, la FILCAMS CGIL torna sulla questione dei 14 lavoratori ricollocati in altri punti vendita che non verranno reintegrati

 

I lavori di rifacimento del punto vendita PAM di Largo Risorgimento sono quasi giunti al termine, con la ristrutturazione dell’immobile e la sistemazione dell’area di parcheggio. Ma l’approssimarsi della data dell’inaugurazione fissata per il 17 giugno è l’occasione, per la CGIL di ribadire le problematiche relative alla questione occupazionale.

“Una gran brutta storia” l’ha definita la segretaria generale della FILCAM Sabina Bigazzi senza tanti giri di parole, ripercorrendo le vicende che hanno portato allo stato attuale, con 14 lavoratori ricollocati in giro per la Toscana e la notizia delle 50 neo assunzioni che ha fatto tramontare definitivamente la possibilità per gli ex dipendenti di ritornare alla sede di Viareggio.

 

Il sindacato ha anche annunciato una mobilitazione nel giorno dell’inauguraizone, per riportare in evidenza questa situazione, la cui responsabilità viene attribuita anche al comune, il cui ruolo, secondo il sindacato, non è stato abbastanza garantista nei confronti dei lavoratori.