Pendolare del crimine si schianta in auto dopo inseguimento

Pendolare del crimine si schianta in auto dopo inseguimento

Redazione

di Redazione

FORTE DEI MARMI - Ladri fuggono in auto e per coprirsi la fuga speronano i Carabinieri: dopo lungo inseguimento arrestato un uomo e recuperati sull'auto che guidava refurtiva e arnesi da scasso.

Una pattuglia del Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi ha notato un’auto sospetta con tre soggetti a bordo che si aggirava nella zona di Vittoria Apuana.
Alla vista della Polizia, l’auto ha subito accelerato la marcia e, dopo un inseguimento fino a Querceta, è riuscita a dileguarsi.
Immediatamente è stata segnalata a tutte le pattuglie sul territorio e, poco dopo, è stata rintracciata da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Querceta ed una di Forte dei Marmi tra le vie della frazione di Pozzi.
Ne è nato un nuovo inseguimento nel corso del quale l’auto dei malviventi, nel tentativo di dileguarsi, ha speronato il veicolo dell’Arma che tuttavia è riuscito a chiudere la via di fuga al mezzo. I malviventi, vistisi braccati, hanno provato un ulteriore manovra ma hanno perso poi il controllo del mezzo finendo la corsa contro due auto in sosta, quindi hanno abbandonato l’auto e hanno proseguito la fuga a piedi.
I Carabinieri si sono subito lanciati all’inseguimento a piedi e dopo poco sono riusciti a raggiungere e bloccare uno dei tre malviventi.
Il fermato indossava dei guanti da lavoro e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possess di un walkie talkie. Sull’auto abbandonata, che è risultata avere una targa contraffatta, i militari dell’Arma hanno rinvenuto numerosi arnesi da scasso, soldi in contanti e alcuni gioielli in oro, sui quali sono in corso accertamenti poiché di verosimile provenienza furtiva.
Il soggetto fermato, 32enne di origine sinti, residente in Piemonte, già noto alle forze di polizia, è stato quindi portato in caserma e dichiarato in stato di arresto per i reati in concorso di resistenza a pubblico ufficiale, falsità materiale commessa dal privato, danneggiamento aggravato e ricettazione ed è trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Intanto proseguono gli accertamenti dei Carabinieri sull’autovettura abbandonata dai malviventi, che al momento non risulta oggetto di furto. Ulteriori indagini sono in corso anche per risalire agli altri complici datisi alla fuga nonché sulla refurtiva rinvenuta a bordo dell’auto per verificare se sia stata asportata in qualche abitazione della zona.