Filippo Bianchi riparte dal settimo posto di Imola nel CIV moto 3

Filippo Bianchi riparte dal settimo posto di Imola nel CIV moto 3

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Superato il classico giro di boa il CIV 2021 classe Moto 3 si avvia a disputare la quarta prova. Stagione finora a dir poco sfortunata per il giovane centauro lucchese che anche a causa di ridondanti problemi fisici non ha potuto dimostrare tutto il suo indubbio talento.

 

Dopo quasi un mese il CIV 2021 Moto 3 si rimette in…moto. Quarta prova (delle sei in programma) sabato e domenica sul circuito Simoncelli di Misano Adriatico, laddove i giovani centauri, le migliori promesse del motociclismo italiano, già si erano dati battaglia a metà maggio. Riparte anche Filippo Bianchi il 16enne pilota lucchese che finora in questo 2021 è stato accompagnato soprattutto da tanta sfortuna e da una condizione fisica che causa una spalla ballerina, gli ha di fatto impedito di potere rivaleggiare coi migliori del lotto. Un autentico calvario che si spera possa ormai essere considerato alle spalle. In realtà la gara-2 di Imola ai primi di luglio ha dato risposte abbastanza confortanti per il giovane alfiere del Team Gresini che con la sua Honda numero 7 ha raccolto un settimo posto che è pur sempre un viatico per riproporsi magari ai vertici come sperava e come speravano tutti quanti. Del resto ciò che conforta è che sul talento di Filippo non ci sono dubbi tanto che è stato inserito non a caso nel progetto, appunto, “Talenti azzurri 2021”. Chiaro però che deve ritrovare la migliore efficienza fisica e anche quel morale che giocoforza se ne è andato un pò sotto i tacchi. In tal senso il secondo appuntamento stagionale di Misano dovrà darci risposte importanti sulla possibilità di rivedere magari a fine stagione il miglior Bianchi. Lui, il giovane pilota lucchese, è ancora molto giovane (16 anni, classe 2005) e quindi ha tutte le possibilità di prendersi delle clamorose rivincite sugli avversari ma soprattutto sulla sfortuna, antipatica compagna di viaggio di questo 2021. Importante è crederci.