LUCCA - Giorni decisivi per l'approvazione del Ddl Zan, il decreto che prevede l'inasprimento delle pene per i i crimini e le discriminazioni contro omosessuali e transessuali ma anche contro donne e disabili. Già approvato alla Camera, il testo martedì prossimo sarà votato dal Senato, dove i numeri per l'approvazione non sono sicuri.

E in queste ore si susseguono le manifestazioni in tutta Italia pro o contro le nuove norme. Lucca è stata scelta dal fronte toscano del no come sede della manifestazione regionale, svoltasi ieri sera in piazza Napoleone. I manifestanti hanno spiegato di temere che l’introduzione delle nuove norme possa limitare la loro possibilità di libera espressione a favore della famiglia tradizionale.

Presenti alla manifestazione anche alcuni esponenti del centro destra lucchese, in particolare di Fratelli d’Italia

In piazza Napoleone però si è presentata anche una pattuglia del fronte favorevole al decreto Zan, secondo il quale le nuove norme non comportano assolutamente nessuna limitazione alla liberta di espressione ma semplicemente una giusta rimodulazione delle pene contro l’omofobia.. I manifestanti, che non comunque entrati in contatto con il fronte del no, hanno anche improvvisato cori a favore della libertà di transizione.

In piazza c’era anche la polizia, ma non ci sono stati problemi di ordine pubblico.