Non solo ristori ma provvedimenti strutturali

Non solo ristori ma provvedimenti strutturali

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - Le richieste del mondo degli imprenditori di bus turistici vanno verso provvedimenti strutturale che aiutino le aziende a rimanere sul mercato, primi tra tutti il tema delle accise sul gasolio e la svalutazione del parco mezzi

 

Un’occasione, quella dell’assemblea nazionale della Co.Bti, per fare il punto della situazione per quanto riguarda i provvedimenti adottati fino ad ora per venire in contro al settore turistico italiano, a sostegno del quale quale sono stati messi in campo importanti investimenti negli ultimi due anni.

I provvedimenti per il dopo pandemia per i bus turistici sono uno dei nodi principali sul tavolo della commissione bilancio del Senato.

Primo tra tutti i provvedimenti invocati dagli imprenditori quello sulle accise sul carburante, problema principale per riuscire ad essere al livello con i competitors stranieri.

Quello delle accise però è un problema che si scontra con la svolta green imposta dall’ Europa. L’elettrico, per adesso, non è una soluzione economicamente e tecnicamente attuabile, mentre molte case produttrici stanno invece lavorando sul gas liquido che sarà sicuramente uno dei carburanti utilizzabili più a breve termine.