Un mostruoso Marcell Jacobs è campione olimpico sui 100 metri; domina in 9″80

Un mostruoso Marcell Jacobs è campione olimpico sui 100 metri; domina in 9″80

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - E' la storia dell'atletica leggera italiana. Un eccezionale Marcell Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo. L'atleta della Virtus Lucca annichilisce tutti gli avversari in finale correndo in 9"80 ennesimo primato italiano ed europeo., Un Capolavoro ed una emozione che ha pervaso tutti.

Laddove nessun italiano era mai arrivato prima. Una semifinale spettacolare e velocissima (terzo posto con 9″84 nuovo primato italiano e anche europeo) consente a Marcell Jacobs della Virtus Lucca intorno a mezzogiorno e mezzo (di fuoco) in Italia di guadagnare una storica finale olimpica sui 100 metri, la gara più prestigiosa e affascinante che decreta l’uomo più veloce del pianeta. In finale ci sono tutti con tanta tensione e il cronometro in mano. Gli americani Kerley e Baker (eliminato Bromell), il sorprendente cinese Su (il più rapido in semifinale), De Grasse e Simbine. Insomma non manca proprio nessuno. I 100 metri più lunghi della carriera di Marcell. Tutta la Virtus, Lucca e tutta l’Italia tifano per lui. Può succedere di tutto visto che un Usain Bolt in circolazione non c’è più ma tanti atleti di grande valore, quello sì. Clima teso e falsa partenza dell’inglese Hughes. Rimangono in sette, i magnifici sette della velocità mondiale. Una medaglia può bastare ? Chissà, se poi è quella del metallo più prezioso ancora meglio. Stavolta Marcell parte bene, scatta giusto. E la sua progressione è imperiosa, potente e implacabile. In quei 100 metri, in quei 9″80, nuovo primato italiano ed europeo, si ha palpabile la sensazione che il primo sarà lui. Ed infatti vince la gara più bella e prestigiosa di tutta l’Olimpiade. E’ lui l’uomo più veloce al mondo. Ora il sogno non è più sogno, è una magnifica e straordinaria realtà. Lamont Marcell Jacobs è campione olimpico e medaglia d’oro’. Ora possiamo dirlo “In questa domenica abbiamo visto cose cose che non si erano mai viste prima…