TORRE DEL LAGO - A cento anni dalla sua scomparsa avvenuta a Napoli il 2 agosto 1921, il Festival Puccini di Torre del Lago ha celebrato lunedì sera Enrico Caruso, considerato dagli addetti ai lavori la più bella voce del secolo.
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Il tenorissimo che fu anche la prima icona pop italiana nel mondo, è stato omaggiato nel gran teatro in riva al Massaciuccoli con lo spettacolo Caruso Forever. Lo scrittore Stefano Massini insieme all’Orchestra del Festival Puccini ha raccontato con i suoi affreschi narrativi il grande tenore napoletano. Caruso Forever ha avuto come protagonisti Stefano Massini e i solisti Marco Berti, Marco Miglietta e Claire Coolen, sotto la direzione di Alberto Veronesi sul podio . Un programma di arie tratte dalle opere che Caruso interpretò nel corso della sua carriera e che segnarono tappe significative della sua storia artistica, da Fedora uno dei suoi primi successi, a Celeste Aida uno dei suoi grandi successi discografici.
E’ bello fare squadra e costruire sinergie per la promozione delle attività culturali della nostra bella Toscana – ha detto Maria Laura Simonetti – presidente della Fondazione Festival Pucciniano- sinergie importanti perché ci consentono di amplificare i messaggi e soprattutto di ottenere maggiori ritorni dalle risorse che gli enti pubblici investono per sostenere le nostre attività.