Green pass, assalto alle farmacie per i tamponi. I titolari: “Situazione ingestibile”

Green pass, assalto alle farmacie per i tamponi. I titolari: “Situazione ingestibile”

Redazione

di Redazione

Situazione caotica nelle farmacie prese d'assalto per ottenere il green pass di 48 ore. I titolari del centro: "Non riusciamo a smaltire le richieste"

 

A chi serve per andare agli eventi o accedere ai locali della movida, a chi (nella maggior parte dei casi) per fare rientro dalle vacanze. L’effetto green pass è anche questo. Ovvero, una difficoltà in questo momento ingestibile, per le farmacie lucchesi di smaltire tutte le richieste di tampone, necessario per ottenere la certificazione verde di 48 ore, il documento che si ottiene sottoponendosi a un test antigenico che attesta la negatività al Covid. A presentarsi in farmacia per ottenere il Pass sono i nuclei familiari con bambini e ragazzi non vaccinati, ma nel 60 per cento dei casi si tratta di turisti che della certificazione hanno necessità per fare rientro a casa.

Il vero e proprio assalto alle farmacie è cominciato a ridosso di Ferragosto.  Le richieste sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi giorni tanto che gli orari per i tamponi sono stati prolungati.