Long Covid: al San Luca l’ambulatorio dedicato ha già preso in carico 75 pazienti

Long Covid: al San Luca l’ambulatorio dedicato ha già preso in carico 75 pazienti

Redazione

di Redazione

LUCCA - Si tratta di un percorso cui ricorrono coloro che dopo aver contratto e superato il Covid 19 devono fare i conti con sintomi che permangono a volte anche per mesi.

Soprattutto stanchezza e spossatezza. Ma anche, più raramente, sintomi respiratori, come una piccola tosse o l’affanno, e disturbi del sonno, disturbi della vista e disturbi gastro-intestinali. Sono questi i sintomi che il Covid 19 lascia in diverse persone che hanno superato la fase più acuta della malattia e che si presentano anche a mesi dalla guarigione. E’ il cosiddetto Long Covid: una sindrome che affligge soprattutto coloro che hanno contratto l’infezione in forma grave, tanto da dover ricorrere al ricovero in ospedale, e il cui decorso è seguito da uno specifico ambulatorio, organizzato presso la struttura di Pneumologia dell’ospedale San Luca di Lucca. Ne fanno parte le dottoresse Barbara Conti, Gabriella Matteelli, Maria Adelaide Roggi e Giulia Lenzini, coordinate dalla direttrice della Pneumologia lucchese, la dottoressa Barbara Canari Venturi.

“L’ambulatorio è attivo dal marzo scorso, due volte al mese, e fino ad oggi ha seguito 75 pazienti, tutti dimessi dall’ospedale di Lucca e a cui è stata diagnosticata una polmonite da Covid 19” spiega la dottoressa Canari.

“Il nostro compito – dice Barbara Conti, che fa parte del team medico dell’ambulatorio- è ricontattare il paziente dimesso, fargli alcune domande che ci permettono di valutare il suo stato di salute e l’eventuale presenza dei sintomi correlati al Long Covid e, infine, invitarlo in ambulatorio per approfondimenti. Oltre alla visita pneumologica, gli approfondimenti che possiamo effettuare sono l’emogasanalisi, l’ecografia toracica, la spirometria e l’analisi del sangue. Ne ricaviamo un quadro diagnostico più dettagliato, grazie al quale possiamo avviare specifici percorsi di cura dei sintomi da Long Covid”.

Ogni esame o visita che rientra in questo percorso di follow-up post Covid ha un apposito codice di esenzione, come previsto dalla Regione Toscana.

L’importanza di seguire i guariti da forme gravi di Covid 19 è sottolineata anche nei protocolli medici dell’Ausl Toscana nord ovest dove, tra le problematiche di tipo fisico, si evidenziano i possibili disturbi a carico dell’apparato respiratorio, in particolare ai polmoni, che sono l’organo bersaglio dell’infezione da Sars Cov-2.