Quando i maestri suonano nel proprio studio e in piazza si ascolta la musica

Quando i maestri suonano nel proprio studio e in piazza si ascolta la musica

Redazione

di Redazione

BARGA - Tutto nasce da una lunga frequentazione con Barga di questi artisti, Arturo Pivato e Mariella Baiocchi. Musicisti bravi ed affermati in Italia, il primo che ha suonato anche con Norbert Brainin, primo volino del prestigioso e storico Quartetto Amadeus e Mariella con il celebre violinista Carlo Garfias.

 

Ogni estate, dalle finestre della loro abitazione barghigiana in piazza Galletto (ogni estate si diffonde la musica suonata al loro piano durante le ore di costante studio e spesso barghigiani e turisti si fermano ad ascoltare le note che escono da quelle finestre. Da qui l’idea del “concerto alla finestra” che martedì scorso ha visto la sua seconda edizione con uno speciale omaggio all’Italia ed alla musica italiana. Baiocchi e Pivato a Barga son legati da vincoli familiari, ma risiedono in Veneto, a San Donà di Piave e dal Veneto viene la loro bella idea: un concerto alla maniera  antica veneziana, quando la gente per poter assistere a teatro andava “co’ ea carega” cioè si portava dietro la seggiola nei vari campi e campielli… Così anche a Barga, per il secondo anno consecutivo gli appassionati hanno portato da casa le proprie sedie e, rispettando distanziamenti e uso delle mascherine, hanno seguito in religioso silenzio lo speciale concerto che il duo Baiocchi-Pivato, marito e moglie, ha proposto appunto aprendo la propria finestra; non muovendosi dal salotto della loro casa e dal loro piano.

Un’idea inusuale, ma che del resto ben si presta con il periodo complicato in cui stiamo vivendo. Dunque il concerto dalla finestra, per rimanere distanziati ma idealmente vicini e legati, grazie al filo indistruttibile della musica.  E la musica ha coinvolto tutti, artisti e pubblico, in una serata memorabile, salutata anche, a dare un tocco di ufficialità alla cosa, dalla presenza della sindaca di Barga e di tanti componenti il consiglio comunale. Nel repertorio musiche di Mascagni, dalla Cavalleria Rusticana, brani di Donizetti e Cilea, ma anche di Verdi, dalla Traviata. Alla fine, come per la prima edizione, un grande successo e già si guarda anche alla prossima estate, magari anche con qualche variazione sul tema e speriamo senza l’uso di mascherine e distanziamenti anche tra il pubblico.