‘Seconda stella a destra’, entra nel vivo ad Altopascio il progetto dedicato ai giovani

‘Seconda stella a destra’, entra nel vivo ad Altopascio il progetto dedicato ai giovani

Silvia Toniolo

di Silvia Toniolo

ALTOPASCIO - Entra nella fase operativa il progetto giovanile Seconda stella a destra, portato avanti dall’amministrazione comunale, insieme con l’Istituto comprensivo di Altopascio e le cooperative Zefiro e La Luce, finanziato per 230mila euro tramite il bando del Ministero delle politiche della famiglia.

Dopo il primo periodo di formazione, dedicato proprio ai ragazzi del territorio, ecco che ora il progetto entra nel vivo, coinvolgendo direttamente la scuola.

Un progetto che nasce con un duplice obiettivo: da una parte, rendere protagonisti le ragazze e i ragazzi di Altopascio, di età compresa tra i 6 e i 20 anni, a partire proprio da quella fascia di popolazione che, molto spesso, terminata la scuola media inizia a vivere in modo più sporadico il proprio paese; dall’altra, coinvolgere giovani al servizio di altri giovani, magari con più difficoltà e con situazioni di disagio sociale, per dare loro nuove opportunità, per sviluppare una formazione e una crescita alla pari, per combattere la dispersione scolastica e l’isolamento, accentuato maggiormente dal Covid-19.

Il cuore pulsante del progetto è rappresentato dal centro di aggregazione giovanile, in via Fratelli Rosselli: questo spazio, come spiegato dal coordinatore dei servizi educativi, Gianmarco Bertozzi, dalla referente dell’Istituto comprensivo, Alessandra Altamura e dal presidente della cooperativa Zefiro, Mirco Trielli, diventerà la cabina di regia del progetto, dove i giovani selezionati come tutor affiancheranno nel percorso di crescita, di educazione e anche di elaborazione delle iniziative, gli altri ragazzi di Altopascio.