LUCCA - Alta tensione nel carcere di Lucca. Venerdi pomeriggio due detenuti, trasferiti da altri istituti per motivi di ordine e sicurezza, già autori di altre aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria, anche nello stesso istituto di Lucca, hanno tenuto in scacco la sicurezza intramuraria, rifiutandosi di entrare nelle proprie camere detentive fino alle 21.

Uno di essi, secondo quanto ricostruito dal sindacato Osapp , ha addirittura divelto un termosifone. Ma non è finita qui. Ieri altri due detenuti, anch’essi già noti per continue aggressioni nei confronti del personale, si sono resi protagonisti di episodi violenti: sempre secondo la ricostruzione del sindacato, uno di loro a aggredito il comandante di reparto che, insieme ad altri colleghi, ha riportato contusioni. “Questa situazione è intollerabile – è la denuncia del sindacato – non può più tardare un energico intervento dei vertici Regionali che sono ampiamente al corrente della grave situazione del carcere di Lucca”.