CICLISMO - Alessandro Verre (Team Colpack) ha vinto per distacco il 31esimo Trofeo Corsanico riservato ad Elite/under 23. Percorso selettivo ed impegnativo con 5 passaggi sul Montemagno alternati a 4 ascese della salita di Corsanico in una giornata molto calda (al traguardo solo 25 atleti).

 

Nel 2019 il successo di Marco Frigo nella prova che era valida anche per il campionato italiano under 23. A distanza di due anni, e con una pandemia infinita in mezzo, Corsanico è tornato ad ospitare il ciclismo con la 31esima edizione di una corsa ormai entrata nel panorama nazionale come una delle più prestigiose riservate ad Elite e Under 23. L’appuntamento versiliese costituisce anche una sorta di rivincita del campionato toscano svoltosi 24 ore prima a Signa, in provincia di Firenze. La corsa è impegnativa e si disputa in una giornata ancora molto calda e su un percorso come sempre esigente che si snoda sulle colline dell’entroterra versiliese. Da scalare quattro volte il Monte Magno salendo dal Pitoro e tre passaggi intermedi dal traguardo di via delle Sezioni a Corsanico per raggiungere i 333 metri di Pedona dov’è posto il gran premio della montagna. La selezione è netta con soli 25 atleti all’arrivo. Nel finale Alessandro Verre del Team Colpack stacca tutti e s’invola solitario al traguardo. La squadra bergamasca completa il successo, quasi un trionfo, con il secondo posto di Meris che batte in volata Andrea Piccolo della Viris Vigevano a 11” dal vincitore. Quanto agli atleti delle squadre toscane da segnalare il buon quinto posto di Pierantozzi e nella top ten anche anche Marcellussi settimo e Nieri al nono posto. Ma contro questo Verre non c’è stato davvero nulla da fare.