Carnevale Universale, ormai ci siamo

Carnevale Universale, ormai ci siamo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Conferenza congiunta tra Fondazione Carnevale e Comune di Viareggio per gli ultimi particolari della manifestazione che prenderà il via sabato. Edizione dedicata a Raffaella Carrà e Burlamacco d'oro assegnato a Marcello Lippi

Sarà “Chissà se va” di Raffaella Carrà la sigla ufficiale del Carnevale Universale che nel corso inaugurale di sabato 18 verrà interpretata dall’artista Marco Martinelli, testimonial dell’omaggio di Viareggio alla Carrà sarà Sergio Japino, che ha deciso di presenziare al primo corso per festeggiare i suoi 70 anni.

Svelato, nella conferenza inaugurale della manifestazione che la Fondazione e il Comune hanno organizzato nella sala congressi dell’hotel Palace, il nome del vincitore del Burlamacco d’oro – che quest’anno resterà in casa – dato che verrà consegnato al CT campione del Mondo Marcello Lippi.

Tra gli altri ospiti confermati alle sfilate per adesso è stata annunciata soltanto la presenza, per il secondo corso del 26 settembre, di Miss Italia 2020 Martina Sambucini.

Un’edizione del Carnevale, quella presentata, sicuramente tra le più complicate da organizzare, sia per le stringenti norme anti contagio, che per la destagionalizzazione dei corsi, che mai avevano sfilato in questo periodo. Una logistica che è stata pensata per ospitare 10 mila persone e non le effettive 5 mila, in modo da poter garantire i giusti distanziamenti e che ha reso necessario un’aumento di personale di 40 unità da parte della Fondazione per i necessari controlli.

Dopo l’allestimento delle tribune, le seggioline aggiuntive a filo strada verranno montate soltanto all’ultimo momento, in modo da limitare al massimo i disagi per gli esercenti all’interno del circuito.