Castagne e castagneti a rischio; coltivatori preoccupati

Castagne e castagneti a rischio; coltivatori preoccupati

Guido Casotti

di Guido Casotti

CASTIGLIONE GARFAGNANA - Sono trascorsi pochi giorni dal nubifragio che ha colpito anche la nostra provincia causando molti danni anche nel settore agricolo forestale. A tale riguardo il presidente della Regione Eugenio Giani ha decretato come prima misura lo stato di emergenza regionale.

E per rendersi conto  dei danni causati mercoledì mattina il Vice-presidente della commissione agricoltura della Regione Mario Puppa si è recato in visita nel comune di Castiglione Garfagnana a quasi 1000 slm in una delle zone più colpite dal maltempo. Qui infatti il vento ha semidistrutto intere aree coltivate a castagne: in questa zona tra l’altro se ne coltivano ottime varietà. Ci troviamo alle Pozzatelle nell’azienda agricola di Fabio e Augusto Puppa e il rammarico e il dispiacere per quello che è capitato è davvero tanto. A poche centinaia di metri, siamo in medicina, colpita una parte del castagneto dell’azienda agricola Matteo Pioli dove come sopra si coltivano alcune varietà molto apprezzate tra cui le Ceccone, le Pontecosi, le Rossole e le Marroni. Per fortuna la tromba d’aria ha colpito solo una fascia del castagneto; infatti in questi giorni si sta già preparando il metato che ospiterà per oltre 40 giorni le castagne in essiccazione. Mario Puppa nel corso della visita ha cercato di incoraggiare questi autentici “salvatori della montagna” dando loro anche consigli utili su come accedere agli aiuti economici che metterà a disposizione la Regione Toscana.