La discarica di Cava Fornace infiamma il dibattito tra i candidati sindaco

La discarica di Cava Fornace infiamma il dibattito tra i candidati sindaco

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

MONTIGNOSO - Un dibattito serrato, a tratti acceso, non senza qualche stoccata velenosa tra le parti politiche. Si è svolto venerdì sera in diretta su Noi Tv dal Beach Club del Cinquale il confronto elettorale tra i tre candidati a sindaco di Montignoso.

Di fronte alle telecamere, in un dibattito al chiuso e senza pubblico, si sono affrontati ufficialmente: Manuela Aiazzi, candidata della lista di centrodestra Per Montignoso; Gianni Lorenzetti, sindaco uscente, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra Verso nuovi traguardi; Francesco Matteucci, lista Con te per Montignoso, appoggiato da Verdi e M5S.

La serata, promossa dal Centro Commerciale naturale del Cinquale in collaborazione con Noi Tv, ha visto il coinvolgimento di molte categorie economiche e realtà associative del territorio che sono intervenute per porre numerose domande ai candidati, insieme ai giornalisti dei quotidiani Il Tirreno e La Nazione di Massa.

Tanti i temi affrontati: dalla lotta ai divieti di balneazione, alle politiche a favore del turismo, dal potenziamento della biblioteca comunale all’erosione costiera. I toni più forti, come previsto, sul futuro della discarica di Cava Fornace. Tutti e tre si sono schierati per la chiusura. Per Matteucci è il principale obiettivo del programma, puntando a ottenere il riesame delle autorizzazioni il prima possibile. Per Aiazzi, che ha incolpato le amministrazioni passate, serve una chiusura totale del sito “senza se e senza ma”. Lorenzetti ha affermato di aver già chiesto il riesame non solo dell’Aia ma anche della Valutazione di impatto ambientale. Annunciando infine che martedì arriverà a Montignoso l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni che dirà se il riesame sarà fatto oppure no.