Viareggio - Il sindaco di Viareggio è tornato a chiedere risposte dalla Regione Toscana in merito alle questioni relative alle infrastrutture necessarie per mantenere i livelli di produzione dei mega yacht

 

Da una parte un comparto che fa registrare numeri eccezionali in quanto a produzione e vendite, quello dei mega yacht viareggini, dall’altra le problematiche legate alle infrastrutture ferme al palo ormai da anni: la via del mare, per agevolare lo spostamento delle imbarcazioni dai cantieri alle darsene, il sabbiodotto, indispensabile per risolvere l’annosa problematica dell’insabbiamento dell’imboccatura del porto e infine, la costituzione della società tra Comune e Regione per gli investimenti alla Madonnina e al Triangolino. In mezzo a tutto questo la politica, con la contrapposizione tra comune di Viareggio e Regione Toscana su competenze e responsabilità.

Un nuovo capitolo è quello segnato dall’ennesimo richiamo a firma del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che torna nuovamente a chiedere l’attenzione di Firenze verso queste problematiche, alle quali aggiunge però anche la questione irrisolta della nomina del commissario dell’Autorità Portuale, organo regionale che il sindaco definisce “imbarazzante limite alla città”.

“Nei saloni autunnali di Cannes, Genova e Monaco, – sottolinea Del Ghingaro – “i nostri produttori stanno facendo bella mostra di sé e numeri importanti: si osserva un aumento di oltre il 20% a fine di questo anno sui bilanci e un incremento dell’export per tutta la nostra area che trascina anche gli altri settori.”

“In questo quadro positivo e dinamico- conclude il sindaco – stride l’immobilismo della Regione: una logica dell’attesa che rischia di mortificare l’economia di una città e il primato nazionale, di Viareggio e della Toscana, sulla nautica da diporto.”