Pole, corsa e… titolo tricolore; è un Riccardo Pera pigliatutto ad Imola

Pole, corsa e… titolo tricolore; è un Riccardo Pera pigliatutto ad Imola

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Dominio assoluto di Riccardo Pera e di Ebimotors nella terza prova del campionato italiano GT4 Sprint. Il 22enne pilota lucchese, che si è alternato con Mattia Di Giusto, ha vinto entrambe le gare, ha stabilito il nuovo record della pista e portato il titolo tricolore al team di patron Borghi. Ora pensiero al mondiale Endurance e alle due prove in Bahrain.

Terzo appuntamento del campionato italiano GT4 sprint ad Imola e consueta chiamata dal team Ebimotors per Riccardo Pera, che ormai per la compagine comasca, rappresenta una sorta di certificato di garanzia e di…successo. Affiancato da Mattia Di Giusto non ha deluso le attese vivendo un week end perfetto. Innanzitutto la pole position in qualifica con il record della pista frantumato di quasi 1 secondo. Poi subito il successo in gara-uno (sui 50 minuti) con cambio pilota a a metà corsa. Primo stint affidato al pilota lucchese che si è involato al comando e ha la sua fetta di corsa con un margine di ben 30 secondi di vantaggio sulla BMW di Neri. Compito relativamente agevole per il pur bravo Di Giusto che ha saputo amministrare al meglio l’ampio vantaggio portando la Porsche Cayman al successo. Il bis domenica in gara-due, svoltasi quasi in fotocopia, con la supremazia incontrastata dei 2 piloti Ebimotors: giro veloce ancora una volta per un Pera assolutamente dominante. Insomma il titolo tricolore 2021 è servito: ad una sola gara dal termine ormai per il Team Ebimotors i giochi sono matematicamente: l’ultima prova il 10 ottobre al Mugello sarà solo una passerella. Al termine Riccardo Pera ha confermato che poche volte gli è capitato di dominare l’intero week end in questo modo: dalle libere, alla qualifica, gara 1 e gara 2 ma così è stato, e questo lo ha rinfrancato delle delusioni del Mondiale a Le Mans dopo il clamoroso podio dl 2020. Si è detto inoltre anche molto felice di aver contribuito alla conquista e alla conferma del titolo di campioni italiani di tutto il team, ragazzi che veramente si danno da fare con un gran lavoro sia in circuito che in officina, ma soprattutto un grazie lo ha voluto dedicare al patron del team Ebimotors, Enrico Borghi, che ha sempre creduto creduto nelle indubbie qualità del driver di Marlia che adesso può concentrarsi sul  Mondiale Endurance e sulle ultime due prove che si svolgeranno entrambe in Bahrein.