LUCCA - Mentre in città era già partita la prima invasione del centro storico, è stata la ministro alle politiche giovanili, Fabiana Dadone a tagliare il nastro dell'edizione 2021 di Lucca Comics & Games, all'ex museo del fumetto della Caserma Lorenzini. Con lei c'erano il presidente della Regione Giani e le autorità cittadine e provinciali.
Il primo giorno di questa particolarissima edizione di Lucca Comics è stato contrassegnato dal ritorno del popolo dei cosplay, che ha di nuovo colorato a festa il centro cittadino. Ma anche dalle code, inaspettatamente lunghe, ai punti di controllo dei biglietti e agli ingressi degli stand. Una conseguenza forse inevitabile con l’assetto di quest’anno, che prevede meno strutture su cui distribuire i visitatori e procedure di verifica più lunghe, in particolare dovute ai controlli del green pass.
In più, gran parte dei visitatori per il ritiro del braccialetto ha scelto di recarsi al welcome desk di piazza San Romano in città, tralasciando quelli del Polo Fiere e del Palasport. E questo ha provocato una ulteriore concentrazione di persone nel cosiddetto salotto buono della città mentre in altre zone, Fillungo compreso, non c’è stato l’affollamento che ci si poteva aspettare.
E in ultima analisi, c’è stata forse un’affluenza superiore alle attese ma non tale da far scattare le misure temporanee di contenimento previste dal dispositivo di sicurezza elaborato sotto il coordinamento della Prefettura.
Adesso c’è attesa per le giornate clou della manifestazione, quelle di sabato e domenica, dove è atteso l’arrivo di un gran numero di persone